Il dolore alla mano è un problema abbastanza comune e diffuso: può colpire a sia gli uomini che le donne, avere un’origine patologica ma anche traumatica e colpisce ad ogni età.

Come vedi, si tratta di un disturbo difficile da comprendere perchè le cause sono variabili. Se ormai da diverso tempo la mano ti provoca intenso dolore e non sai proprio il perchè, continua a leggere. Ti aiuteremo a trovare la possibile causa del disturbo. 

Cause del dolore alla mano: artrosi, e non solo

Il dolore alla mano è uno dei sintomi principali dell’artrosi primaria, per questo motivo molti medici tendono a inquadrarlo in questo modo. Tuttavia, la diagnosi non è affatto certa: esistono infatti anche altre patologie che provocano la cosiddetta “mano artrosica“.

Questa condizione si manifesta con un un irrigidimento, intorpidimento e una deformazione delle dita, e in particolare sul dorso. Non solo, le articolazioni possono riscaldarsi e arrossarsi.

Il dolore alla mano può coinvolgere diverse zone: le dita, il palmo, il polso e il dorso. Può impedire movimenti comuni come sfilarsi anelli, afferrare un oggetto, fare il pugno, roteare il polso o il pollice e così via.

Il dolore può essere ricondotto a diversi disturbi. I più comuni sono:

Queste sono le principali patologie che causano dolore alla mano, ma all’interno di questo gruppo c’è una particolare confusione tra artrosi e artrite. Riconoscerle è fondamentale per iniziare subito il trattamento adeguato. Ora analizziamo nel dettaglio la differenza tra questi due problemi di salute.

Dolore alla mano: artrosi e artrite

L’artrosi è una patologia cronica e degenerativa che affligge la cartilagine delle dita della mano. Questa patologia è nota anche con il nome di osteoartrite ed particolarmente comune negli anziani, nelle donne, nelle persone obese e chi in passato ha subito traumi in questa parte del corpo. Tra i sintomi troviamo dolore, gonfiore, rigidità delle articolazioni, intorpidimento e nodi di Heberden, ovvero dei rigonfiamenti delle ossa che affiorano nelle articolazioni.

Questo problema si differenzia dall’artrite, che non è una malattia degenerativa ma un’infiammazione delle articolazioni. Entrambe sono caratterizzate dagli stessi sintomi, ma ci sono delle differenze sostanziali che bisogna conoscere:

  • Natura della malattia: come abbiamo detto, mentre l’artrosi è una forma cronica e degenerativa; l’artrite è un’infiammazione.
  • Soggetti colpiti: l’artrite colpisce ad ogni età, anche i più piccoli; al contrario l’artrosi arriva in età avanzata, dopo i 50 anni, perchè è connessa al logoramento delle articolazioni.

L’artrosi colpisce soprattutto le strutture maggiormente usate nel corpo umano, ed è per questo che i rischi aumentano con il sovrappeso o l’obesità, oppure se si fanno lavori usuranti. Le parti del corpo in cui può manifestarsi l’artrosi sono la mano, le ginocchia, la colonna vertebrale o anche le articolazioni dei piedi.

In questi casi la cartilagine si assottiglia e le ossa si deformano provocando dolore in particolare a seguito della palpazione. I problemi aumentano a livello delle falangi distali della mano.

Hai riscontrato queste problematiche? Il dolore non ti permette di condurre una vita normale e ti limita fortemente? Il nostro consiglio è di affidarti immediatamente ad un bravo ortopedico che, dopo un’accurata visita, potrà diagnosticare con certezza l’origine del dolore.

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