L’osteoporosi è una malattia che colpisce le ossa provocando un graduale indebolimento che può aumentare il rischio di fratture, dapprima quelle degli arti e poi anche punti più delicati e vitali, come la colonna vertebrale.

Secondo una recente ricerca, su 10 milioni di persone che in America soffrono di questa patologia, l’80% sono donne. Perciò la popolazione è sicuramente più colpita dal disturbo.

Fortunatamente esistono dei modi per riconoscere, curare e prevenire l’osteoporosi. Scopriamoli subito!

Osteoporosi: quali sono i sintomi?

L’osteoporosi è una patologia degenerativa, cioè si manifesta in modo lieve e asintomatico per progredire con il tempo arrivando a ridurre le capacità motorie, rendendo le ossa così deboli da fratturarsi con uno starnuto.

Per curarla in modo efficace è importante riconoscere i primi sintomi, anche più lievi.

Per esempio, il mal di schiena è sicuramente un segnale da non trascurare poiché può essere provocato da una microfrattura delle vertebre o altre piccole ossa nelle vicinanze.

Infatti, le ossa sono le principali vittime della malattia: la loro salute è via via sempre più cagionevole e tendono a rompersi più facilmente.

LEGGI L’APPROFONDIMENTO DEL NOSTRO BLOG: Come prevenire i dolori alle ossa.

Un altro sintomo da non sottovalutare è la riduzione della statura, le persone con osteoporosi tendono ad essere più basse perché le ossa si incurvano o perdono di spessore. Anche la postura è influenzata da tale degenerazione, infatti la persona tenderà ad essere curva.

L’osteoporosi è una patologia che insorge con l’avanzare dell’età, infatti sono gli anziani a soffrirne maggiormente, perciò raggiunta una certa età è fondamentale sottoporsi alle visite di controllo per diagnosticare la presenza della malattia, in particolare se si sono subite fratture o se si sentono dolori alle ossa in modo costante.

Uno degli esami che il medico prescrive in questi casi è il MOC cioè la mineralometria ossea computerizzata. Grazie a questo esame è possibile misurare la densità minrale ossea. Altri esami utili sono la calcemia e il calcolo del livello di idrossiprolina presente nel sangue.

Se gli esami segnalano la presenza dell’osteoporosi occorre subito agire di conseguenza affidandosi al proprio medico per una terapia adeguata.

Quali sono le cure disponibili?

Curare l’osteoporosi

Quando si parla di cura dell’osteoporosi si deve tener conto che un recupero totale è pressochè impossibile, tuttavia esistono delle terapie che riescono a migliorare sensibilmente la situazione portando al minimo il rischio di frattura.

Le terapie sono diverse in base alle esigenze del paziente, per esempio se l’osteoporosi insorge durante la menopausa il medico prescrive una cura a base di estrogeni o raloxifene, due sostanze con il compito di integrare nell’organismo della donna gli elementi che permettono di mantenere invariata la densità ossea.

Esistono dei consigli e delle raccomandazioni che possono essere applicate in via generale:

  • Seguire una dieta sana ricca di Vitamina D e Calcio. Questi due elementi essenziali per mantenere le ossa sane e forti.
  • Il Calcio è presente in tanti alimenti da introdurre nella dieta, in particolare nel latte e nei suoi derivati, ma anche nelle arance. Per esempio, in 250 grammi di latte sono presenti 300 mg di Calcio.
  • Molti medici consigliano di aggiungere alla normale dieta quotidiana anche degli integratori a base di questi importanti elementi per l’organismo.
  • La Vitamina D si può assorbire anche grazie alla luce del sole, perciò un ottimo metodo per proteggere e rafforzare le ossa è proprio quello di esporsi al sole e fare lunghe passeggiate all’aperto durante le belle giornate.
  • Anche l’idratazione è fondamentale, perciò consigliamo di bere tanta acqua che oltre a idratare i tessuti protegge le ossa. In particolare, la scelta deve ricadere su un tipo di acqua ricca di Calcio, ma povera di Nitrati, Sodio e Solfati che riducono l’assimilazione del Calcio.
  • Un altro consiglio è quello di non fare sforzi come il sollevamento di oggetti e apparecchi pesanti. Evitare perciò di forzare la schiena e la colonna vertebrale.

Infine, offriamo un consiglio per la prevenzione da fratture provocate osteoporosi: il corsetto elastico dorso-lombare permette di proteggere la colonna vertebrale in modo efficace, rispettando le diverse necessità fisiche dei pazienti.

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