Fattori di rischio e cause della spalla dolorosa

I fattori di rischio della spalla dolorosa si ricollegano principalmente all’età del paziente, ovvero quando l’integrità dei tessuti anatomici dell’articolazione viene a mancare. In particolare quando si raggiunge una certa età, tra i 60 e i 75 anni, i processi di invecchiamento modificano il corpo, influendo sulla nutrizione, sul metabolismo e sul sistema circolatorio.

Per questo motivo è facile riscontrare questa patologia nei soggetti non più giovani e che riescono a sostenere con una diversa intensità l’attività lavorativa e sportiva. Non a caso, si verifica in particolare nei soggetti che non hanno saputo adeguare correttamente lo sforzo fisico alla capacità del corpo di poterlo sostenere. In queste circostanze, la patologia della spalla dolorosa è pressoché inevitabile.

La maggior parte dei problemi alla spalla dolorosa coinvolgo i tendini, i muscoli, i legamenti, la capsula articolare e più in generale l’articolazione. Tra le principali cause, tipiche nei soggetti in età senile, possiamo trovare:

Al contrario delle cause, che come abbiamo visto possono essere numerose, i sintomi sono pochi e si manifestano nella maggior parte dei pazienti che presentano il disturbo. Tra questi si possono evidenziare:

  • Sensazione dolorosa: uno dei sintomi più comuni, che inizia come dolore leggero per intensificarsi a seconda della posizione del braccio. Solitamente quando si porta il braccio sopra la testa, oppure quando si sollevano oggetti pesanti, il dolore tende a diventare più forte. In alcuni casi anche dopo l’uso continuo dell’articolazione è possibile avvertire una sensazione dolorosa più intensa.
  • Debolezza: compare in concomitanza al dolore e viene considerata una caratteristica principale della patologia. Si presenta con più frequenza nei soggetti che hanno un coinvolgimento della cuffia dei rotatori. Questa sensazione è più evidente quando si cerca di abdurre o sollevare il braccio.
  • Crepitio e click: sintomi molto comuni nei pazienti che hanno subito lesioni pregresse ai tessuti segnati da cicatrici anomale.
  • Rigidità e difficoltà nei movimenti: presente in particolare nei casi si capsulite e sinovite. Questo sintomo segue l’andamento della patologia, in linea con il grado di sofferenza e i trattamenti terapeutici in corso.

In ogni caso, in base alla diagnosi fatta dal medico specialistico, è possibile seguire una terapia adeguata per migliorare le condizioni di salute del paziente.

Spalla dolorosa: quali terapie seguire?

Le terapie intraprese in caso di spalla dolorosa sono per lo più di tipo conservativo, volte a ripristinare la salute dei tessuti anatomici dell’articolazione. Solo nei casi più particolari è previsto un trattamento chirurgico artroscopica, quando la normale terapia conservativa non ha avuto successo. Questo metodo è utile anche per perfezionare la diagnosi e identificare e risolvere il problema.

La prima cosa da fare dunque è procedere con il riposo dell’articolazione in associazione con la terapia farmacologica. L’ideale è utilizzare un dispositivo che permetta di immobilizzare il braccio e la spalla, come la fascia riposante Intermed. Questo modello presenta una cintura regolabile, una tracolla e una pratica chiusura a velcro.

INTERMED - Tutore Immobilizzatore Braccio Spalla
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FGP - Kit per la riabilitazione della spalla
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Con il giusto riposo e seguendo correttamente la terapia indicata dal medico è possibile migliorare le condizioni di salute in poco tempo.

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